Test e Recensione Chitarra Elettrica Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH

Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH

Charvel

Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH

Le caratteristiche della chitarra Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH :

Joe Duplantier (Gojira) signature model
Body: Nato
Neck: Mahogany with graphite reinforcement
Fretboard: Ebony
Neck finish: Oiled
22 Jumbo frets
Nut width: 42.80 mm
Scale: 648 mm
Pickup: Duncan designed HB-10N (neck) and Duncan designed HB-103B (bridge) humbuckers
Charvel-branded die-cast locking machine heads
Toggle switch
Colour: Satin white

Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH

In catalogo dal  Gennaio 2017

Numero di articolo  406005

Unitá incluse  1 Pezzo

Colour  White

Pickups  HH

Fretboard  Ebony

Tremolo 

Body  Nato

Top 

Neck  Mahogany

Frets  22

Scale  648 mm

Incl. Case  No

Incl. Bag  No

Artist  JOE DUPLANTIER

Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH

 

 

 

I principali legni delle chitarre elettriche (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

I legni scelti dalla maggior parte dei liutai influenzano il suono e la risonanza della chitarra elettrica. Per quanto riguarda il manico, i legni più comuni sono l’acero e il mogano.

Per quanto riguarda la tastiera, di solito si trovano:

  • acero
  • palissandro
  • ebano

A volte, cambiare il tipo di legno può facilmente modificare il suono della chitarra elettrica.
Ecco le due essenze di legno più comuni:

Palissandro

Questo legno scuro, con una buona durezza e densità, viene utilizzato per la costruzione della tastiera ed offre una risonanza piuttosto calda.

Mogano

Fornisce un suono rotondo, profondo con un buon sustain alla chitarra elettrica.

Il manico della chitarra elettrica (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

La dimensione del manico può variare a seconda dello strumento musicale. Sebbene la differenza non sia così significativa, influisce sulle corde. Di conseguenza, ciò ha ripercussioni sulle melodie.

Lunghezza del diapason della chitarra

Il diapason rappresenta la lunghezza delle vibrazioni delle corde tra capotasto e ponte.
Questa dimensione influisce sul suono, ma anche sulla suonabilità.

In effetti, un diapason più corto apparirà più morbido. I due diapason più comuni sono il Gibson 24,75″ e la Fender Strat 25,50″.

Un diapason corto

Le corde, essendo meno tese e flessibili, rendono il gioco più facile, come ad esempio nel caso delle Gibson Les Paul.

Un diapason più lungo

Quando il manico della chitarra è più lungo, come quello di una Ibanez o di una Stratocaster, l’intensità delle vibrazioni aumenta e la tensione sulle corde aumenta.

I tipi di giunzione al corpo (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

Il modo in cui il manico è collegato al corpo della chitarra elettrica ha un ruolo significativo nel suono dello strumento musicale. Infatti, ci sono tre tecniche fondamentali per la giunzione al corpo della chitarra:

  • manico avvitato / bolt-on neck
  • manico passante (neck-thru)
  • manico incollato (set neck)

Manico avvitato

Inizialmente utilizzata da Fender, questa tecnica produce strumenti kit che consentono l’intercambiabilità di molte parti.

Tale approccio di fissaggio conferisce brillantezza alla chitarra elettrica.

Manico passante

Questa tecnica è la più costosa. Il manico attraversa la chitarra elettrica ed è parte integrante del corpo.

Pertanto, garantisce una perfetta diffusione delle vibrazioni.

Manico incollato

L’unione viene realizzata con un giunto a maschio e femmina.

Diffuso dalla marca Gibson, poi PRS, aumenta il sustain e il vibrato.

Quante corde? (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

Le sono composte da acciaio o nichel.

Si distinguono dalle corde in nylon.

I musicisti suonano con un plettro per evitare dolori alle mani.

La chitarra a sei corde

La chitarra a sei corde ha 3 corde gravi e 3 corde acute.

La chitarra a sette corde

Questa chitarra a sette corde è comunemente utilizzata dai musicisti di metallo. Inoltre, ci sono modelli di chitarre jazz con 7 corde.

Le corde di questi modelli sono simili a quelle della chitarra elettrica a sei corde, ma hanno una corda aggiuntiva che produce una nota più bassa.

La chitarra a 12 corde

La chitarra elettrica a 12 corde è stata ampiamente utilizzata dai gruppi di musica folk negli anni ’60. Le vibrazioni sono più calde e ritmiche.

Le casse (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

Il tipo di cassa di risonanza ha un impatto sul suono della chitarra.

Semiacustica

Combina i vantaggi delle prime due casse (vuota e piena).

Crea un’atmosfera simile all’acustica con una frequenza bassa e un medio più udibile.
Pertanto, è ideale per suonare la chitarra con un piccolo amplificatore.

Cassa vuota

La cassa vuota viene principalmente utilizzata per il jazz.
E’ perfetta per il chitarrista amatoriale.
Suona molto pulita e legnosa.

Cassa piena

La prima chitarra interamente solida, chiamata Solid Body, è stata inventata nel 1950.

L’impugnatura è pratica grazie al suo corpo sottile.

Tale tipo di chitarra è scelto soprattutto per il rock.

Su cosa basarsi per scegliere una chitarra elettrica? (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

Grazie al suo peso relativamente leggero, la chitarra elettrica è adatta a tutti i musicisti.
È consigliata per molti generi musicali, tra cui:

  • funk
  • rock
  • blues
  • jazz
  • metal

Per scegliere la migliore, alcuni criteri di selezione devono essere presi in considerazione dal musicista. Questi includono:

  • i pickup (microfoni)
  • le casse
  • il manico
  • il legno< li > le tecniche di giunzione al corpo < li > il numero di corde

    Tipo di pickup (microfono) (Charvel Joe Duplantier Pro-Mod SD S2HH)

    Anche la scelta dei pickup è consigliata per trovare una chitarra.

    I pickup si distinguono per il loro avvolgimento.

    Sarà quindi facile distinguere: