Le caratteristiche del basso elettrico Spector :
Body: Maple
3-Piece neck-thru-body: Maple
Fingerboard: Rosewood
Spector Signature Crown – Mother-of-Pearl fingerboard inlays
Sacle: 864 mm (34")
Nut width: 42 mm (1.64")
Brass nut
24 Frets
Pickups: EMG P/J
Active tone control EMG BTS
Controls: 2x volume, treble boost/cut, bass boost/cut
Aluminium locking bridge
Gotoh GB-704 tuners
Gold hardware finish
Factory strings: D'Addarío XL-170 nickel
Colour: Solid Black
Includes gig bag
In catalogo dal Novembre 2023
Numero di articolo 579910
Unitá incluse 1 Pezzo
Colour Black
Soundboard Maple
Neck Maple
Fretboard Rosewood
Frets 24
Scale Long Scale
Pickups JP
Elektronic Active
Incl. Case No
Incl. Bag Yes
Su cosa basarsi per scegliere il proprio basso elettrico e amplificatore? (Spector Euro 4 Classic Solid Black)
Per la maggior parte dei chitarristi, il peso e le dimensioni sono indicatori importanti per selezionare il proprio basso o amplificatore.
Durante l’acquisto, è necessario valutare ogni tipo di amplificatore.
Quale amplificatore scegliere? (Spector Euro 4 Classic Solid Black)
L’amplificatore è riconosciuto come uno strumento critico per accentuare e regolare il suono del tuo basso elettrico.
Il timbro ottenuto è fortemente influenzato dal mixaggio, ma anche dall’amplificatore che si sceglie. Ogni amplificatore ha le sue specifiche e una serie di opzioni.
La scelta dell’amplificatore è un passaggio cruciale per ottenere il suono desiderato.
Un amplificatore per basso è un dispositivo importante.
Possiede una flessibilità e versatilità straordinarie che possono ottimizzare la tua esperienza musicale.
Ecco alcuni punti da tenere a mente per selezionare l’amplificatore più adatto al tuo strumento:
Connessioni
Pensa al numero totale di dispositivi da collegare per selezionare un amplificatore con abbastanza porte di ingresso e uscita.
Distorzione armonica
Segnale della precisione del segnale sonoro, la distorsione armonica deve rimanere il più bassa possibile, teoricamente sotto lo 0,08% per ottenere un suono favorevole.
Potenza
La potenza di un amplificatore, espressa in watt, determina la chiarezza del suono.
Risposta in frequenza
Si parla dello spettro di frequenze che l’amplificatore è in grado di gestire.
Un range da 20 hertz a 20000 Hz è considerato adeguato per avere un’ascolto apprezzabile.
Criteri per un basso elettrico? (Spector Euro 4 Classic Solid Black)
Il basso elettrico viene suonato principalmente da alcuni bassisti per imitare il suono del contrabbasso.
Scegliere il tipo di legno
Nel caso in cui tu sia meno esperto o professionista, permettimi di spiegarti qualcosa che fa tutta la differenza nel suono: il materiale del nostro basso elettrico. È straordinario come questo trasformi tutto… Considera ad esempio il frassino e l’olmo. Questi due tipi di legno sono i preferiti da molti bassisti. Il frassino, dotato di splendide caratteristiche sonore, e l’olmo, noto per la sua tonalità eccezionale, formano una coppia insostituibile per un basso che produce un suono complesso.
Questo materiale è altrettanto resistente come una roccia.
E per coloro che amano un suono più naturale e leggero, prova il legno di tiglio.
Quest’ultimo offre una maggiore enfasi sui medi, dando al tuo strumento un suono unico.
Qualunque sia la scelta, non dimenticare che il tipo di legno del tuo basso è una parte fondamentale del suono.
Quindi, scegli e divertiti!
Riguardo alle corde
Parliamo di qualcosa che riguarda direttamente il nostro modo di suonare: la scelta delle corde. Se desideri tranquillità e facilità, preferisci corde di tipo « light ».
In conclusione, ogni parte del tuo basso elettrico, dall’amplificatore alle corde, svolge un ruolo nel generare il suono unico che ami.
Lunghezza della tastiera
Pensa a una tastiera più lunga con un ponte in mogano…
Più lunga è la tastiera, più può produrre note profonde.
Riguardo al comfort , la tastiera da 34″ è generalmente considerata la migliore. Quindi prenditi cura della tua tastiera.
Mastery and knowledge of the instrument
Scegliere un basso elettrico è una fase essenziale per ogni musicista.
