Blog

• Auteur/autrice de la publication :liuteria.biz
• Publication publiée :29 mai 2024
• Post category:Test di basso elettrico

Come scegliere un amplificatore per basso? (Fender Am Pro II Jazz Bass MN 3TS)

Un amplificatore è considerato uno strumento cruciale per accentuare e modulare il suono del basso.

La sonorità è ampiamente influenzata dal mixaggio, ma anche dall’amplificatore che si intende utilizzare.
Ogni amplificatore ha le sue specificità.
Di conseguenza, la scelta dell’ampli risulta essere un aspetto critico per ottenere la sonorità desiderata.
Un amplificatore per basso è uno strumento fondamentale.
Tieni in considerazione questi punti da esaminare per decidere l’ampli perfetto per il tuo basso:

I collegamenti

Valuta quanti dispositivi devono essere collegati per privilegiare un amplificatore con abbastanza porte di uscita e ingressi, senza ingombri.

Risposta in frequenza

È lo spettro di frequenze che l’amplificatore è in grado di gestire. Uno spettro da 20 Hz a 20000 hertz è adeguato per ottenere un’ascolto umano apprezzabile.

Potenza

La potenza di un amplificatore, in watt, definisce la chiarezza musicale.
Dovrebbe essere inferiore alla potenza degli altoparlanti al fine di evitare distorsioni.

Distorzione armonica

Indicatore della fedeltà del suono, la distorsione armonica dovrebbe rimanere il più bassa possibile, idealmente al di sotto dello 0,08%.

Come scegliere il proprio basso o amplificatore? (Fender Am Pro II Jazz Bass MN 3TS)

Per la maggior parte dei bassisti, il peso e le dimensioni sono indici abbastanza importanti per selezionare il proprio basso elettrico o amplificatore. Durante l’acquisto, è necessario valutare ogni tipo di amplificatore e preamplificatore. Questo può fare la differenza.

Quali caratteristiche ha un basso elettrico? (Fender Am Pro II Jazz Bass MN 3TS)

Il basso viene suonato molto da alcuni musicisti per imitare il contrabbasso nella maggior parte dei generi musicali.
Bisogna scegliere con cura.

Scegliere il legno

Se sei un principiante o un esperto, lasciami dirti qualcosa che fa tutta la differenza nel suono: il materiale del nostro strumento.

Pensa all’olmo e all’ontano come esempio.

I due tipi di legno sono i preferiti da molti bassisti. L’olmo, grazie alle sue proprietà acustiche, e l’ontano, noto per la sua eccezionale acustica, formano una coppia desiderabile per un basso elettrico che produce un suono complesso.
E per coloro che amano un suono più autentico, prova il tiglio.
In breve, qualunque sia la tua decisione, ricorda che il materiale del tuo basso è una grande parte del suono.

Quindi, scegli con attenzione e divertiti!

Un punto sulle corde

Parliamo di qualcosa che influisce direttamente sul nostro modo di suonare: la scelta delle corde. Se cerchi praticità, preferisci corde di tipo « light ».
Sono flessibili, meno resistenti alle dita e ti permettono anche di fare musica con una facilità incredibile. Alla fine, ogni dettaglio del basso elettrico serve a produrre il suono che ami.
Pertanto, scegli le tue opzioni attentamente.

Lunghezza della tastiera

Immagina una tastiera più estesa con un ponte realizzato in mogano… Questo equivale ad avere un’autostrada per le tue corde.

Più lunga è la tastiera, maggiore è la capacità di generare frequenze molto gravi.

Riguardo alla facilità, una tastiera da 34 pollici è considerata l’obiettivo supremo.

Mastery and knowledge of the instrument

Scegliere il proprio basso elettrico è un passaggio significativo per qualsiasi musicista.
L’iscrizione a una scuola di musica è un consiglio valido per comprendere rigorosamente il basso elettrico, studiare diversi stili musicali e acquisire competenze nell’audio.

Una sessione sulla chitarra elettrica, ad esempio, può offrire gratificanti prospettive che vanno dal blues al jazz.