Per i principianti di chitarra, tutte le chitarre acustiche sembrano uguali. Detto questo, i più appassionati tra loro sanno che le chitarre classiche e le chitarre folk sono due strumenti diversi. Che si tratti della loro storia, di alcuni dettagli del loro aspetto o del loro suono, esistono effettivamente delle differenze. Scopri quali.
La loro storia
La chitarra classica come la conosciamo oggi è apparsa nel XIX secolo grazie al liutaio spagnolo Antonio Torres. È stato proprio questo signore a fissare la lunghezza delle corde di questo tipo di chitarra a 65 cm (dimensione 4/4).
Per quanto riguarda la chitarra folk, il primo modello è nato negli Stati Uniti, nel XX secolo. Questo grazie alle mani del liutaio Christian Frederick Martin. Quest’ultimo ha apportato innovazioni tecniche alla chitarra classica, rivisitando testa, manico, corde, ecc.
La loro testa
I liutai hanno deciso che la chitarra classica e la chitarra folk non hanno lo stesso meccanismo di aggancio. Infatti, la chitarra classica è molto meticolosa nelle chiavi di aggancio mentre la folk è piuttosto minimalista da questo punto di vista.
La chitarra classica ha una testa scavata mentre la chitarra folk ha una testa piena. Questa differenza si vede anche nei loro meccanismi. Quelli della prima sono orientati verso l’indietro mentre quelli della seconda sembrano andare verso l’esterno.
Il loro manico
Il manico di una chitarra folk è più simile a quello di una chitarra elettrica che a quello di una chitarra classica. Se quest’ultima ha una larghezza di circa 52 mm, il manico di una folk è di circa 46 mm. Il manico della chitarra folk è anche più lungo.
Possiamo quindi dedurre che per quanto riguarda l’ergonomia, o almeno la presa in mano, suonare la chitarra folk offre più comfort di gioco. Infatti, molte chitarriste scelgono la chitarra folk perché i tasti sono più accessibili per le loro mani.
Le loro corde
Se entrambi gli strumenti musicali hanno ciascuno 6 corde, quelle delle chitarre classiche sono in nylon mentre quelle delle chitarre folk sono metalliche. Questo dettaglio ha due conseguenze principali:
Da un lato, sulle dita della mano. Le corde in nylon sono più delicate sulle dita del chitarrista principiante rispetto alle corde in acciaio. Inoltre, con corde più morbide, il plettro diventa opzionale. D’altra parte, sul suono. Come già saprai, i due materiali non producono gli stessi suoni: uno grave e l’altro acuto.
La loro sonorità
Il suono della chitarra classica è caratterizzato dal suo calore, la sua dolcezza e la sua rotondità, proprio a causa della morbidezza delle sue corde. D’altra parte, la chitarra folk con le sue corde metalliche produce suoni più acuti, più metallici, più freddi.
I loro stili musicali
Sebbene la chitarra classica sia abbastanza versatile, il suo calore la orienta soprattutto verso la musica classica, la bossa nova, il flamenco o il manouche. E poiché non può essere collegata a un amplificatore, il chitarrista classico ha bisogno di microfoni durante un grande concerto.
La chitarra folk è anche molto versatile. E con la chitarra elettro-acustica, che è una folk che può essere collegata a un amplificatore, lo strumento musicale offre più possibilità. Con questa chitarra, il musicista può suonare naturalmente folk, country, rock, pop o blues.