Marcus Miller P5 Alder-5 TS
Le peculiarità del basso elettrico Marcus Miller P5 Alder-5 TS :
Body: Alder
One-piece neck: roasted maple
Fingerboard: roasted maple
Neck profile: C
Fingerboard radius: 241 mm
Bone nut
Nut width: 46 mm
Scale: 34″ (Long Scale)
20 Medium frets
Pickups: Marcus Vintage-Fat Precision Revolution Split Coil
1 x Volume and 1 x tone control
Tortoise pickguard
Marcus Miller Vintage-S bridge
Chrome hardware
Colour: Tobacco Sunburst
In catalogo dal Settembre 2022
Numero di articolo 531093
Unitá incluse 1 Pezzo
Colour Tobacco
Body Alder
Neck Maple
Fretboard Maple
Frets 20
Scale Longscale
Pickup System P
Elektronic Passive
Incl. Case No
Incl. Gigbag No
Come acquistare il proprio basso o amplificatore? (Marcus Miller P5 Alder-5 TS)
Per i bassisti, il peso e le dimensioni rimangono argomenti abbastanza importanti per selezionare il proprio basso elettrico o amplificatore.
Quali sono gli elementi per un basso? (Marcus Miller P5 Alder-5 TS)
Il basso elettrico viene spesso utilizzato da alcuni musicisti per imitare un contrabbasso nella maggior parte dei generi musicali.
Dovrai quindi fare la tua scelta.
Mastio del basso elettrico: la scala
Più lunga è la scala, maggiore è il potenziale di fornire frequenze pesanti. La scala si rivela essere come un punto di equilibrio, una simmetria perfetta nell’interesse di offrirti una certa accessibilità senza rinunciare al suono. Per quanto riguarda la comodità, la scala da 34 pollici è tipicamente considerata come l’obiettivo finale.
Questa scala garantisce una regolazione precisa e facilita anche il controllo del basso elettrico.
In sintesi, la scala sembra essere chiaramente più di una caratteristica di base.
È riconosciuta come una particolarità chiave del tuo basso elettrico che richiede tutta la tua attenzione.
Alternativa del materiale
Nel caso in cui tu sia principiante o esperto, permettimi di spiegarti qualcosa che fa tutta la differenza nel nostro suono: il materiale del nostro basso elettrico.
Osserva il frassino e l’ontano ad esempio.
Questi due tipi di legno sono i preferiti da molti bassisti.
Il frassino, grazie alle sue caratteristiche sonore, e l’ontano, noto per la sua acustica ammirevole, formano una squadra ideale per uno strumento che produce un suono profondo. Inoltre, per coloro che amano un suono più morbido, potresti provare il legno di tiglio.
Quindi, scegli consapevolmente e divertiti!
La conoscenza e padronanza dello strumento
Scegliere il proprio basso è una fase fondamentale per i bassisti.
I musicisti esperti possono considerare un basso elettrico a cinque o sei corde per una gamma audio più ampia.
Iscriversi a una scuola di musica è una proposta utile per comprendere lo strumento musicalmente in profondità, esplorare diversi stili musicali e acquisire competenze nel campo del suono.
Le corde
Parliamo di un aspetto che influisce sul nostro modo di suonare il basso: la scelta delle corde.
Nel caso in cui tu cerchi facilità, opta per corde « light » per basso elettrico.
In definitiva, ogni parte del basso elettrico ha il suo piccolo ruolo nel produrre il suono che apprezziamo.
Quale tipo di amplificatore scegliere? (Marcus Miller P5 Alder-5 TS)
Un amplificatore è considerato un’attrezzatura necessaria per amplificare il suono di un basso. Ogni amplificatore ha le sue specificità e una serie di funzionalità.
La scelta dell’amplificatore è una fase cruciale per ottenere il suono desiderato.
Offerisce una capacità di adattamento e una notevole flessibilità che possono migliorare la tua pratica musicale. Ecco alcuni criteri da tenere a mente per scegliere l’amplificatore perfetto per il tuo basso:
Connessioni
Pensa al numero totale di dispositivi da collegare per selezionare un amplificatore con abbastanza uscite e ingressi, senza ostacoli.
Potenza dell’amplificatore
La potenza dell’amplificatore, espressa in watt, determina la chiarezza della musica.
Dovrebbe essere più bassa rispetto alla potenza dei diffusori al fine di evitare distorsioni.
Risposta in frequenza
È l’intervallo di frequenze che l’amplificatore può generare.
Distorzione armonica
Come segnale dell’autenticità del suono, la distorsione armonica dovrebbe essere la più bassa possibile, idealmente inferiore allo 0,08%.