Test, Recensione Chitarra Elettrica Schecter Omen Elite-6 LH BCHB

Schecter Omen Elite-6 LH BCHB

Schecter

Schecter Omen Elite-6 LH BCHB

Le caratteristiche della chitarra Schecter Omen Elite-6 LH BCHB :

Left-handed model
Body: Mahogany
Top: Poplar burl
Bolt-on neck: Maple
Fretboard: Rosewood
Pearloid line fretboard inlays
Neck profile: Thin « C » – thickness at 1st fret: 20 mm / 12th fret: 22 mm
Black binding
Fretboard radius: 355 mm (14″)
Nut width: 42 mm (1.643″)
F Graph Tech XL black TUSQ nut
24 X-Jumbo frets
Pickups: 2 Schecter Diamond Heretic Humbuckers
Volume and tone controls
5-Way switch
Schecter Custom Hardtail bridge with string through body
Schecter machine heads
Black hardware
Factory stringing: Ernie Ball Regular Slinky 2221 .010 – .046
Colour: Black Cherry Burst

Schecter Omen Elite-6 LH BCHB

In catalogo dal  Novembre 2022

Numero di articolo  544134

Unitá incluse  1 Pezzo

Shape, Design  ST-Style

Colour  Black Cherry

Soundboard  Mahogany

Neck  Maple

Fretboard  Rosewood

number of strings  6

Frets  24

Scale  648 mm

Pickup System  HH

Tremolo  No

Incl. Cases  No

Incl. Gigbag  No

Schecter Omen Elite-6 LH BCHB

 

 

 

Quale tipo di pickup per la mia chitarra elettrica (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

Per acquistare una chitarra elettrica, è consigliabile fare riferimento ai pickup. I pickup si differenziano per il loro avvolgimento. Sarà quindi facile distinguere:

  • La chitarra elettrica con un pickup a doppio avvolgimento, come ad esempio la Gibson, suona con un volume di uscita più alto.
  • La chitarra elettrica con un pickup a singolo avvolgimento, come ad esempio la Fender Telecaster, è più adatta per il rock, il country o il blues.
  • La chitarra elettrica con un pickup a singolo e doppio avvolgimento.

Il manico della chitarra elettrica (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

La lunghezza del manico di una chitarra varia a seconda dello strumento. Anche se la differenza non è così evidente, ha un effetto sul modo di suonare le corde.

Ciò ha conseguenze sulle melodie.

Un corto diapason della chitarra elettrica

Dato che le corde sono meno tese e flessibili, suonare diventa più facile, come nel caso delle Gibson Les Paul.

Un lungo diapason

Quando il manico della chitarra è più lungo, come ad esempio quello di una Ibanez o di una Stratocaster, la tensione sulle corde aumenta e le vibrazioni si intensificano.

Lunghezza del diapason della chitarra elettrica

Il diapason rappresenta la distanza di vibrazione delle corde tra il ponte e il capotasto.

Questa grandezza influisce sul suono, ma anche sulla suonabilità.

In effetti, un diapason più piccolo sembrerà più morbido.
I due diapason più comuni sono 24,75″ per Gibson e 25,50″ per Fender Stratocaster.

Su cosa basarsi per acquistare una chitarra elettrica? (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

Grazie al suo peso relativamente ridotto, la chitarra elettrica è ideale per tutti i musicisti, compresi i chitarristi principianti.

È adatta a molti generi musicali tra cui:

  • il blues
  • il jazz
  • il metallo
  • la funk
  • il rock

Per scegliere la migliore, il musicista deve considerare diversi criteri di selezione.
Saranno:

  • i manici
  • i corpi
  • i materiale
  • i pickup
  • le tecniche di collegamento al corpo
  • il numero di corde

I principali legni delle chitarre elettriche (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

I legni selezionati dai liutai influenzano la risonanza e il suono della chitarra.
Per quanto riguarda il manico, i legni più comuni sul mercato sono mogano e acero.

Per la tastiera, si possono trovare più spesso:

  • palissandro
  • acero
  • ebano

Cambiare il tipo di legno può cambiare il timbro della chitarra elettrica.
Ecco i due legni più comuni:

Mogano

Fornisce un suono rotondo, profondo con un buon sustain alla chitarra.

Palissandro

Questo legno scuro, con una densità e durezza superiori, è utilizzato per la costruzione della tastiera.

I metodi di fissaggio al corpo (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

Il modo in cui il manico è fissato al corpo della chitarra ha un ruolo importante nel suono dello strumento. Ci sono 3 metodi principali di collegamento al corpo:

  • manico incollato chiamato set neck
  • manico passante (neck-thru)
  • manico avvitato (bolt-on neck)

Manico incollato

L’assemblaggio avviene tramite una giunzione a maschio e femmina.
Reso famoso dal marchio Gibson, poi PRS, favorisce il sustain e il vibrato.

Manico avvitato (bolt-on neck)

Inizialmente utilizzato da Fender, questo approccio produce chitarre elettriche in kit con parti intercambiabili. Questa tecnica di fissaggio offre molta brillantezza alla chitarra elettrica.

Manico passante (neck-thru)

Questo metodo è il più costoso.

Tuttavia, il rapporto qualità-prezzo è spesso presente.

Il manico attraversa la chitarra elettrica ed è parte integrante del corpo. Pertanto, garantisce una propagazione ideale delle vibrazioni.

Quante corde? (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

In genere, le corde della chitarra elettrica sono fatte di nichel o di acciaio.
Queste differiscono dalle corde in nylon.

I musicisti suonano con un plettro per evitare di avere dolore alle mani.

Chitarra a sei corde

Questa chitarra a 6 corde ha 3 corde gravi e 3 corde acute.

Guitarra elettrica a dodici corde

Gli anni ’60 hanno visto un uso abbastanza diffuso della chitarra elettrica a 12 corde da parte dei gruppi folk. Inoltre, le vibrazioni sono più ritmiche e calde.

Chitarra elettrica a sette corde

La chitarra elettrica a 7 corde è generalmente un tipo di chitarra per i metallari. Le corde di questi modelli sono simili a quelle della chitarra elettrica a 6 corde, ma hanno una corda aggiuntiva che produce una nota diversa.

I tipi di cassa delle chitarre (Schecter Omen Elite-6 LH BCHB)

Il tipo di cassa armonica ha un effetto sul suono della chitarra.

Cassa vuota

La cassa vuota è spesso utilizzata per lo stile musicale del jazz.
Questo tipo di cassa produce suoni meravigliosi per le chitarre acustiche ed elettro-acustiche.
E’ ideale per il chitarrista principiante.

Semi-cassa

Raccoglie gli effetti delle altre due casse (piena e vuota).

Offre un suono simile all’acustico con una frequenza bassa e un medio più percettibile.
Pertanto, è ottimo per iniziare la chitarra con un piccolo amplificatore.

Cassa piena

La prima chitarra con cassa piena fu creata nel 1950. La presa è comoda grazie al suo corpo sottile.